domenica, Novembre 10, 2024

CERTEZZA E TEMPO: DUE ELEMENTI DISCRIMINANTI PER RISPONDERE ALLE NOTE DIATRIBE

Partiamo da un dato di fatto: ad oggi non c’è un nuovo contratto integrativo fondato sul nuovo CCNL 2019-2021, semplicemente perchè non ci sono ancora stati i tempi sufficienti per dargli vita. Sarà fatto in pochi mesi, ci vorrà di più? Non è dato saperlo con certezza. Quali regole saranno definite per i differenziali? Nessuno può dirlo con certezza. Le PEO le possiamo fare ora con il vecchio contratto integrativo: pochi, maledetti (?) ma SUBITO. Non è cosa di poco conto. Il nuovo contratto integrativo ci sarà, ma ora non c’è. NON RIMANDARE A DOMANI QUELLO CHE PUOI FARE OGGI. I futuri bellissimi sono appunto bellissimi ma l’importante è il presente e il certo. Il certo e l’incerto sono due piani completamente diversi.Quasi tutti hanno fatto due PEO con il vecchio contratto, finiamo quindi il processo.

Conticini dicono che qualcuno ci perde rispetto al futuro? Ma ci guadagna in tempo, ed il tempo è denaro, ci guadagna in certezza, (una cosa fatta è certa una non fatta ma progettata è un semplice progetto) ma è certo che qualcuno ci guadagna (alcuni passaggi fra livelli sono maggiori con il vecchio sistema rispetto al nuovo): bene per chi ci guadagna come ci hanno guadagnato tutti gli altri prima di lui rispetto a quanto avrebbero fatto con le nuove regole sui differenziali. L’anno prossimo alle nuove PEO 2024 avranno accesso tutti, anche gli ex apicali, e chi le ha avute quest’anno aspetterà il suo prossimo turno.

Quanto allo stato di agitazione, è più vivo che mai, E NON E’ MESSO IN DISCUSSIONE DAL FATTO CHE PRENDIAMO LO STIPENDIO E OTTENIAMO QUELLO DI CUI ABBIAMO DIRITTO COME LE PEO, ANZI DOBBIAMO CHIEDERE SEMPRE DI PIU’! LE PEO SONO UN NOSTRO SACRO DIRITTO E NON UNA CONCESSIONE DELLA CONTROPARTE. Pensare che durante lo stato di agitazione ci si debba contrire rispetto alla controparte, è una logica incredibile per i lavoratori! Dobbiamo invece prentendere di piu!

E oggi si è firmato l’accordo in via definitiva. Alla faccia di chi era contrario, è fatta.

Marvi Maggio – COBAS Regione Toscana

28 aprile 2023

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