venerdì, Dicembre 6, 2024

CONTINUANO LE RELAZIONI PERICOLOSE DI CGIL CISL UIL CON IL DATORE DI LAVORO SULLA PELLE DEI LAVORATORI!

DOPO 4 MESI LA FIRMA DEL RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE –BIDONE- SI APRE IL TAVOLO DI CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA AZIENDALE:
IGNORANDO IL REGIME DI BASSI SALARI E GLI INCONSISTENTI AUMENTI RETRIBUTIVI RICEVUTI DAI LAVORATORI, CGIL CISL UIL SENZA ALCUN PUDORE, PRESENTANO IN RSU UNA PIATTAFORMA SCANDALOSA, TUTTA INCENTRATA SULLA VALORIZZAZIONE ECONOMICA DEI COORDINAMENTI E DEGLI INCARICHI DI FUNZIONE (EX posizioni organizzative), LA FANNO APROVARE DAI PROPRI DELEGATI NONOSTANTE LA DURISSIMA OPPOSIZIONE DEI COBAS E L’AZIENDA ACCOGLIE CON L’APERTURA DI UN TAVOLO DI TRATTATIVA LA LORO PROPOSTA, SENZA FARE I CONTI CON LA LARGA PLATEA DEI LAVORATORI ESCLUSI !

A fronte di una durissima crisi economica e sociale, e di un progressivo impoverimento salariale come COBAS avevamo proposto in assemblea RSU in apertura del tavolo di contrattazione integrativa in applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), di utilizzare i fondi contrattuali conseguenti partendo prima dalla suddivisione delle risorse economiche fra TUTTI i lavoratori del comparto attraverso il pieno riconoscimento e valorizzazione dell’apporto lavorativo che ognuno da nello svolgimento delle proprie funzioni e mansioni.

Una proposta inclusiva, socialmente equa che avrebbe dato delle risposte immediate a tutti gli operatori della USL Toscana Centro, le cui condizioni di lavoro sono drammaticamente peggiorate.
In soldoni si trattava di partire dalla base dei lavoratori (che sono la stragrande maggioranza) per poi con i fondi residui arrivare ai riconoscimenti economici dei “quadri intermedi” aziendali, fermo restando l’adeguamento economico-giuridico atteso dai coordinatori.
Quindi un esercizio di vera tutela sindacale corrispondente al ruolo che un sindacato dovrebbe fare nell’interesse generale di tutti applicando il concetto di equità, giustizia e dignità sul versante dei diritti.

Esplicitata questa richiesta è partita “la contraerea di CGIL CISL UIL” i quali hanno presentato una proposta totalmente contraria a quella dei COBAS, prima valorizzare capi e capetti e poi, con ciò che rimane disponibile dei fondi contrattuali, come al solito saccheggiati, distribuire le briciole alla maggioranza dei lavoratori ( attraverso le ex fasce diventate differenziale economici progressivi soggette alle famigerate pagelline, riparametrazione del sistema indennitario, diritto
allo studio, banca delle ore, smart working e telelavoro, attività intramoenia ovvero lavorare di più oltre l’orario di lavoro per rimpinguare il magro salario, rimborsi chilometrici per utilizzo mezzo proprio) come semplici titoli di coda.
Ma a lor signori non basta, spinti dalla logica dei favoritismi, sempre CGIL CISL UIL, ignorando l’esistenza di una graduatoria di mobilità ancora aperta e bloccata in emergenza COVID, invece di pretenderne lo sblocco e lo scorrimento della stessa, chiedono all’azienda, calpestando il diritto e le attese di coloro che aspettano da anni la richiesta di assegnazione a nuova sede lavorativa, la pubblicazione di un nuovo bando di mobilità stralciando la precedente: UN FATTO GRAVE E INACCETTABILE CHE TROVERÀ IN OGNI SEDE LA FERMA OPPOSIZIONE DEI DELEGATI RSU COBAS.

Apprezziamo il dato sindacale che la piattaforma di CGIL CISL UIL subalterna ad azienda e capetti, è stata rifiutata anche dal NURSIND!
Per noi COBAS proprio perché c’è chi pericolosamente gioca ancora sulla pelle dei lavoratori. rimane impossibile non denunciare questi fatti, la loro posticcia piattaforma, il consueto consociativismo con l’azienda e il tentativo maldestro di stracciare graduatorie di mobilità ancora valide
DISAPPROVIAMO i soliti sindacalisti distaccati e praticoni che si presentano ai lavoratori con false promesse e illusorie rivendicazioni, mentre gli stessi sindacalisti vivono condizioni privilegiate e distanti anni luce dalle reali e precarie condizioni di lavoro.
Prima che parta il solito comportamento ritorsivo e minaccioso avvisiamo come COBAS l’azienda che non sarà una passeggiata il tentativo di fare un accordicchio a perdere con CGIL CISL UIL sui diritti e la dignità di TUTTI i lavoratori.

Firenze 22 aprile 2023
COBAS L.P. USL Toscana Centro

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